“Frangar, non flectar”
“Frangar, non flectar”
Nato nel 2008, vimercatese in un gruppo di arcoresi, è entrato in Eppure Soffia attraverso il gruppo di
teatro del Banfi. Grazie a Eppure Soffia ha scoperto uno strumento potentissimo per esprimere le
proprie idee che prima ignorava completamente: la scrittura.
Appassionato di politica, geopolitica e di opera lirica, giocatore occasionale di tennis ed europeista,
l’obbiettivo dei suoi articoli è raccontare in modo del tutto neutrale i cambiamenti del mondo che ci
circonda.
Un grande sogno è quello di raggiungere, con la sua passione, anche quelle persone che ormai non
credono più nella politica per mostrare loro il suo lato più bello e interessante (e, chissà, magari
vedere un giorno l’Europa finalmente unita. Ma per ora non spingiamoci troppo in là)
Prospettive d'oltralpe - la voce degli olandesi
di Alessandro CunegattiTroppo spesso ci dimentichiamo che non siamo soli al mondo.
Siamo abituati a pensare sempre solo al nostro cortile di casa, l'Italia. Eppure oltre quella catena di alte montagne c'è un sacco di gente piena di storie.
Sono passati più di 4 mesi dalle elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024. Nessuno ormai ci pensa più. Eppure il futuro dell'Europa ci interessa, perché è anche il nostro.